marshall

martedì, luglio 05, 2016

Assessorato alla Felicità

Per la serie "IO SONO IO, E VOI NON SIETE UN CA...", ai  milanesi ecco servito l'Assessorato alla Felicità.
 
Dicono che è la democrazia, ma a me da l'idea di fare uso della democrazia in maniera furbesca e arrogante. Messi al vertice dell'istituzione da un esiguo scarto di voti, ci si arroga la pretesa di fare ciò che si vuole.
Eh già, siamo in democrazia.
Non era bastato lo spreco di denaro pubblico perpetrato nel 2006 dalla Regione Toscana con l'istituzione dell'Assessorato alla Pace e Perdono, ci mancava solo l'Assessorato alla Felicità.
E poi incolpano all''evasione i mali dell'Italia. Sprecando soldi a più non posso, dando poi le colpe  all'evasione fiscale se certe cose non le possono fare per mancanza di soldi. Evasione Fiscale dei milanesi, in questo caso. Checchè ne dica qualche benpensante, un simile assessorato è il modo  furbesco per eludere e sprecare soldi pubblici fuori da ogni possibilità di controllo in maniera logica.

Se dovevano creare un posto per giustificare lo stipendio per un assessore, dell'organico di cui si dovrà circondare, degli annessi e connessi, comprese le gite che dovranno fare per far divertire la gente, il dott.Sala poteva inventare qualcosa di meglio, di più costruttivo e di maggiore utilità per tutti i milanesi, anche quelli che non l'hanno votato, e non questo assessorato sprecasoldi.

Dott. Sala, se vuole, qualche idea di come impiegare più proficuamente il denaro dei milanesi potrei dargliela.
Poveri toscani, a cosa era servito l'Assessorato alla Pace e Perdono, se di pace nel mondo da allora non s'è vista nemmeno l'ombra? Poveri toscani che si dovettero sorbire quegli sprechi senza fiatare, ed ora poveri milanesi per questi sprechi.
 
DI TUTTA LA QUESTIONE, UNA CERTEZZA MI CONSOLA: NON SONO DI MILANO.

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