marshall

domenica, marzo 03, 2013

Le faccie di tolla

Dietro a questa nick, Marshall, c'è una persona reale in carne ed ossa, e mi è venuto un senso di disgusto nell'ascoltare oggi i tanti ipocriti che si sono avvicendati a parlare all'interno dell'Arena di Massimo Giletti. Tra i pochi altri, hanno parlato con coerenza e si sono comportati per me in maniera lineare e non ambigua Matteo Salvini, collegato dall'esterno, e l'onorevole ora senatrice Michaela Biancofiore, oltre al conduttore. Mi riferisco in particolare alle falsità che ho sentito nell'ultima parte della trasmissione da parte della on. Laura Puppato, parlando di burocrazia, e della difficoltà incontrate nei 18 anni passati di poterla o volerla estirpare da parte degli schieramenti che si sono avvicendati nel periodo alla guida dell'Italia (per superare la quale il cittadino normale spesse volte si trova costretto a "dover" corrompere. n.d.r.).
Ed ecco il fatto. 18 anni fa, poichè non si sbloccava una certa semplice pratica edilizia, dovetti acconsentire a che intervenisse un'amica del futuro acquirente, per perorare la causa presso una sua amica, che era lì lì per diventare sindaco, affinchè facesse in modo di far concedere in fretta il nulla osta per l'inizio lavori. Per mezzo dell'intercessione il permesso fu dato immediatamente, e senza alcuna storia. Storia vecchia direte, perchè da allora son passati diciotto anni, ma credo di non sbagliare dicendo che, in generale, la sostanza sia sempre quella: gli amici son sempre favoriti, chi è amico ottiene in fretta ciò che un cittadino qualunque non ottiene, per esempio un nulla osta. E chi non è amico di nessuno, o aspetta, oppure ...


 

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